PULITURA

La pulitura è la fase più delicata in virtù del suo carattere irreversibile.

La pulitura di un dipinto o di una scultura si articola in diverse operazioni

– rimozione di macchie superficiali dovute a colature, schizzi, deiezioni di insetti.;
– pulitura dello sporco superficiale incoerente di deposito ;
– rimozione delle ridipinture le quali possono essere debordanti, snaturanti, deturpanti o semplicemente alterate;
–rimozione, o assottigliamento, degli strati protettivi alterati quali vernici ingiallite le quali impediscono o limitano la corretta lettura dell’opera.

CONSOLIDAMENTO E FERMATURA DELLA PELLICOLA PITTORICA

L’irreversibilità dell’operazione deve lasciare campo alla possibilità di ritrattabilità dell’opera in un futuro.

In mancanza di coesione fra struttura pittorica e pittura e supporto sia esso legno o tela sarà opportuno effettuare un intervento.

Si possono distinguere due metodiche:

- fermatura del colore 

- consolidamento del colore.

Il sollevamento e il distacco dal supporto di porzioni di materia pittorica è dovuto a cause diverse (variazioni termo igrometriche, attacchi biologici, impoverimento della componente legante dello strato pittorico con conseguente perdita di materiale originale per distacco.

L’intervento vede con l’uso di adesivi testati preliminarmente di porre a contatto le interfacce da far riaderire per recuperare una funzionalità stabile e permanente.

Il consolidamento del colore è auspicabile nei casi di perdita di coesione di un materiale (strato pittorico) e conseguente aumento di porosità dello stesso

Si attua con l’impregnazione del materiale decoeso ripristinando con l’uso di un consolidante allo stato liquido la consistenza della materia pittorica.

REINTEGRAZIONE ESTETICA

Il restauro costituisce il momento metodologico del riconoscimento dell’opera d’arte, nella sua consistenza fisica e nella sua duplice polarità estetica e storica, in vista della sua trasmissione al futuro.(Cesare Brandi Teoria del restauro)

STUCCATURA

Lo scopo della stuccatura è quello di colmare ove vi siano mancanze di materia pittorica o anche  di modellato nel caso delle sculture.
E’ precetto che il materiale sia facilmente removibile e comunque più morbido dello strato di pittura circostante, al fine di evitare ulteriori danni della materia originale.
Lo stucco, la cui composizione è da sempre estremamente variabile, deve limitarsi alla zona della lacuna, essere al livello della superficie della pittura ed imitarne la struttura.

REINTEGRAZIONE PITTORICA

E’ l’intervento finale che permette di ricreare un collegamento ottico cromatico ove siano presenti lacune o abrasioni della pellicola pittorica operando nel rispetto dell’opera con materiali totalmente reversibili e con tecniche che permettano il riconoscimento dell’intervento del restauratore 

VERNICIATURA

Ove sia necessario l’uso di rifinire la superficie pittorica con una vernice applicata a spruzzo, a pennello o a tampone a scopo protettivo da agenti esterni quali UV e particellato e donare la necessaria lucentezza o opacità a seconda della tipologia di opera.